- Kornél Mundruczó
(Candidato dal 2017)
UNGHERIA
Nato nel 1975, Kornél Mundruczó è un regista cinematografico e teatrale ungherese. Ha diretto 16 cortometraggi e lungometraggi dal 1998 e ha vinto il Premio “Un Certain Regard” al Festival di Cannes 2014. Dal 2003 Mundruczó ha lavorato in teatro prima in Ungheria e poi all’estero.
Nel 2009 ha fondato il Proton Theatre, una compagnia artistica virtuale organizzata attorno alle produzioni indipendenti del regista. Oltre a preservare la massima libertà artistica, l’obiettivo è garantire una struttura professionale per i loro spettacoli e progetti teatrali prodotti in modo indipendente.
- Oliver Frljic
(Candidato dal 2011)
CROAZIA
Nato nel 1976 a Travnik, in Bosnia-Erzegovina, Oliver Frljić è regista, autore, attore, teorico del teatro e una delle voci più stravaganti della nuova scena teatrale balcanica. Nel suo teatro si spinge oltre i limiti, fondendo realtà e finzione, sfera pubblica e privata. È un regista teatrale che è riuscito a provocare la società civile e ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su problemi costantemente ignorati dalle autorità della regione dell’ex Jugoslavia.
- Blitz Theatre Group
(Candidato dal 2011)
GRECIA
Fondata nel 2004, Blitz è una compagnia teatrale.
I suoi fondatori Yiorgos Valais, Angeliki Papoulia e Christos Passalis hanno basato l’azienda sui seguenti principi:
la convinzione comune che il teatro sia un campo dove le persone dovrebbero incontrarsi nel modo più essenziale e scambiare idee, e non un campo per virtuosismi e verità preconfezionate.
Hanno la necessità di trovare una risposta alle domande su ciò che la società chiede, i bisogni dell’arte di oggi e cosa significa “Teatro” nel 21° secolo.
- Jiří Adámek
(Candidato dal 2017)
REPUBBLICA CECA
Nato nel 1977, Jiří Adámek è un regista ceco.
Ha studiato presso il Dipartimento di teatro alternativo e di marionette dell’Accademia delle arti dello spettacolo di Praga. Dopo tutta una serie di progetti sperimentali di marionette e progetti site-specific, ha sviluppato un tipo originale di teatro musicale, in cui fonde una struttura composta musicalmente, una recitazione stilizzata e un approccio insolito al linguaggio. Adámek non è solo regista dei suoi progetti di teatro-musicale, ma anche autore del libretto e della musica.
- Radu Afrim
(Candidato dal 2007)
ROMANIA
Radu Afrim è considerato il “ragazzo terribile della nuova generazione di registi”.
Preferisce mettere in scena la letteratura classica, dove cerca la realtà profonda dell’umanità.
Le sue interpretazioni rompono le convenzioni provocando la critica e il pubblico in tutti i modi in cui l’uso del linguaggio teatrale lo permette. Appassionato della tecnica del remix. La visione di Afrim provoca reazioni polemiche.
Afrim porta in scena “sceneggiature insolitamente libere”, come egli stesso afferma.
- Compagnia Anagoor
(Candidato dal 2017)
ITALIA
La compagnia italiana Anagoor nasce nel 2000 a Castelfranco Veneto, su iniziativa di Simone Derai e Paola Dallan. Il lavoro di questa compagnia emergente mira a rinnovare le tradizioni e si caratterizza per il multilinguismo della narrazione, con l’uso dei tableaux vivants come espressione drammatica, del video come supporto didattico e della musica come personaggio aggiuntivo. Tutto questo si ritrova nel loro capolavoro: “Socrate il sopravvissuto/come se ne va”.
- Mattias Andersson
(Candidato dal 2017)
SVEZIA
Nato nel 1969, Mattias Andersson lavora come drammaturgo e regista. Dal 2006 è anche direttore artistico del Teatro Backa di Göteborg, in Svezia. Andersson esplora spesso il lato più oscuro della natura umana e ha ricevuto molti consensi per il suo modo di mescolare materiale documentario con testi classici. Ha ricevuto il premio Ibsen nel 2007 e lo Swedish Theatre Critics Award nel 2007 e nel 2009. Spettacoli come Crime and Punishment, The Mental States of Sweden, Gangs of Gothenburg, Utopia 2012 e Acts of Goodness sono stati acclamati sia a livello nazionale che internazionale.
- Artūras Areima
(Candidato dal 2017)
LITUANIA
Nato nel 1982, Artūras Areima è membro della generazione più giovane di registi lituani.
Ha studiato all’Università di Klaipėda e si è laureato in regia teatrale nel 2008. Ha diretto opere teatrali in vari teatri in Lituania e recentemente ha lavorato regolarmente al Kaunas State Drama Theatre. Il suo lavoro si distingue per le sue interpretazioni moderne dei classici: ha scelto opere di autori come Schiller, Ibsen, Strindberg e Shakespeare. Esplora la memoria, così come le speranze e le paure, dell’uomo moderno universale, e riesce sottilmente a sviluppare il conflitto sul palcoscenico.
- Paco Bezerra
(Candidato dal 2011)
SPAGNA
Nato nel 1978, ad Almeria, Paco Bezerra è un drammaturgo spagnolo. Si è laureato in Scienze Drammatiche e Teatrali al RESAD nel 2004 ed è uno degli scrittori spagnoli più originali. Nel suo lavoro troviamo un linguaggio poetico, una struttura innovativa e un nuovo modo di affrontare le questioni attuali. Bezerra ha la capacità di creare atmosfere inquietanti senza perdere l’umorismo che spicca nelle sue opere. Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale di Letteratura Drammatica con il testo Inside the Land.
- Michał Borczuch
(Candidato dal 2017)
POLONIA
Nato nel giugno 1979 a Cracovia, Michał Borczuch è considerato uno dei più brillanti creatori teatrali della giovane generazione polacca. Si è laureato presso il Dipartimento di Arti Grafiche dell’Accademia di Belle Arti di Cracovia e al Dipartimento di Regia presso la Scuola Superiore Statale di Teatro di Cracovia. Beneficiario di una borsa di studio della Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative per i giovani artisti più talentuosi di tutto il mondo. Ispirato dalle fiabe di Andersen, dalla psicoanalisi di Freud e dai romanzi di Goethe, le sue opere più importanti sono Ritratto di Dorian Gray, Paradiso, Lulu e Apocalisse. Michał Borczuch è stato nominato tre volte per i premi Polityka’s Passports, sia per aver portato il pubblico a riempire le sale, che per “aver fatto perdere l’equilibrio” ai suoi spettatori.
- Gianina Carbunariu
(Candidata dal 2011)
ROMANIA
Nata nel 1977, è regista teatrale e drammaturga. La realtà contemporanea rumena ha influenzato la sua concentrazione sui temi più infernali, dolorosi, grotteschi e marci.
Il teatro di Gianina Carbunariu non ha vittime o personaggi innocenti, solo sopravvissuti in blue jeans, guerrieri, combattenti per la loro vita e per il loro posto nel mondo. Incentra le sue performance sui conflitti che identifica nella società contemporanea. Per Gianina Carbunariu è fondamentale cogliere un conflitto. Non è la “realtà” che sta cercando, ma la realtà nel conflitto.
- Massimiliano Civica
(Candidato dal 2017)
ITALIA
Classe 1974, Massimiliano Civica è un regista teatrale italiano. Studia regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e lavora al Teatro della Tosse di Genova, di cui diventa direttore artistico. Nel suo teatro appare una vera e propria esperienza esistenziale, più che un’idea, un modo di vivere che coinvolge ogni aspetto, molto più che una mera “militanza”. Un giusto accompagnamento a un punto di vista disincantato ma anche fiducioso e comprensivo che si è sempre riflesso nelle sue esibizioni. Un teatro dell’uomo per l’uomo.
- El Conde de Torrefiel
(Candidato dal 2017)
SPAGNA
Costituita nel 2009, El Conde de Torrefiel è una compagnia catalana il cui lavoro cerca un’estetica visiva e testuale che mescoli teatro, coreografia, letteratura e arti plastiche. Gli spettacoli di El Conde si basano su un’analisi sincronica del presente, oscillante tra un rapporto intimo con la politica o le nuove forme di totalitarismo, l’alienazione intellettuale e le nozioni di responsabilità e libertà individuale.
- Emmanuel Demarcy-Mota
(Candidato dal 2009)
FRANCIA
Classe 1970, è regista teatrale. Alla fine dei suoi tre anni di teatro universitario, ha fondato la sua compagnia. Nel 1994 ha iniziato a lavorare regolarmente in collaborazione con François Regnault, concentrandosi sulle traduzioni del repertorio europeo: Büchner, Shakespeare, Pirandello e Brecht. Nel frattempo, con un collettivo di attori, ha esplorato varie forme sceniche attraverso opere di autori come Wedekind, Kleist, Marivaux, Molière ed Erdmann.
Demarcy-Mota ha istituito un “centro per la scrittura di drammi sperimentali”, che gli ha permesso di invitare regolarmente giovani autori; ha inoltre avviato un centro europeo di ricerca e scambio con attori e drammaturghi di tutta Europa. Dal 2007 è Direttore del Théâtre de la Ville di Parigi e dal 2011 dirige il Festival d’Automne.
- Pauliina Feodoroff
(Candidata dal 2017)
FINLANDIA
Nata nel 1977, in Lapponia, Pauliina Feodoroff è una regista, drammaturga e attivista umana.
Come membro della comunità Skolt Sámi, popolazione indigena che vive in Finlandia, ha sviluppato un genere di teatro documentario in collaborazione con attori e ricercatori Sámi, studiando l’Artico. In effetti, il suo ultimo spettacolo, CO2lonialNATION, ha provocato una discussione sulla situazione delle popolazioni indigene nei paesi nordici e in tutto il mondo. Il cambiamento climatico, che ha un effetto radicale sulle condizioni di vita del mondo attuale e in particolare sulla vita delle popolazioni indigene, gioca un ruolo importante nel suo lavoro.
- Alexis Forestier
(Candidato dal 2017)
FRANCIA
Alexis Forestier è un regista, attore, compositore e musicista francese. Appassionato di movimenti d’avanguardia e interessato a forme che combinano diverse pratiche artistiche, ha creato la compagnia Les Endimanchés nel 1993. Continua a lavorare sulle scritture poetiche e sulle forme frammentarie, sulla questione della loro trasposizione teatrale e musicale.
Oggi ha sviluppato un lavoro teatrale che spesso integra la presenza di musicisti sul palco. Le sue composizioni si basano sempre sulla presenza di testi originali e prendono ispirazione dalla musica popolare, con motivi sempre strettamente legati all’approccio drammaturgico dei testi.
- Jarosław Fret
(Candidato dal 2017)
POLONIA
Nato nel 1971, Fret è fondatore e leader del Teatr ZAR, direttore del Grotowski Institute, docente della Ludwik Solski State Theatre School, Filia a Wrocław e curatore del programma teatrale di Wrocław: European Capital of Culture 2016. Nel 1999-2002 ha effettuato una serie di spedizioni in Georgia, Armenia e Iran, conducendo ricerche sulle più antiche forme di musica religiosa del cristianesimo orientale. Negli anni successivi organizzò spedizioni sul monte Athos in Grecia, in Sardegna, Corsica, Armenia, Turchia, Israele. Regista di spettacoli teatrali in scena in tutto il mondo, nel novembre 2013 ha completato il lavoro su Armine, Sister performance, per il quale ha elaborato drammaturgia musicale originale e architettura scenica speciale. Nel 2016 è stato presentato in anteprima il suo ultimo lavoro Medeas, On Getting Across. Tiene conferenze e conduce sessioni di lavoro in Polonia e a livello internazionale. Ha ricevuto molti premi: nel 2009 Teatr ZAR è stato nominato Best New Music Theatre dal Los Angeles Times; vincitore del Wrocław Theatre Prize 2010 per I Vangeli dell’infanzia, Il Trittico. Ideatore e coordinatore di numerosi progetti polacchi e internazionali all’interno del Grotowski Institute, tra cui le Olimpiadi del Teatro di Wrocław 2016, l’Anno Grotowski dichiarato dall’UNESCO 2009, il programma Masters in Residence e il Festival Internazionale del Teatro “Il mondo come luogo della verità”. I suoi sforzi hanno portato all’apertura del Na Grobli Studio, una nuova sede del Grotowski Institute, nel 2010. Afferma: «Credo che il mondo dovrebbe essere un luogo per la verità – il teatro lo è già».
- Grzegorz Jarzyna
(Candidato dal 2007)
POLONIA
Nato nel 1968, Grzegorz Jarzyna è un regista teatrale. Il suo debutto ha portato una rivoluzione nel teatro polacco. Voleva rendere le commedie attraenti per il pubblico, commedie dove nessuna presa era preclusa. Jarzyna ha creato un marchio unico per il teatro ed è rapidamente salito al vertice. È stato il primo a non sottovalutare il ruolo della cultura pop e ne ha preso in prestito in termini di estetica e gergo. Il suo teatro è cosmopolita, non provinciale, non così fortemente interessato ai problemi locali. Grazie a questo, è stato un buon prodotto di esportazione.
- Dimitris Karantzas
(Candidato dal 2017)
GRECIA
Nato nel 1987, Dimitris Karantzas è un drammaturgo e regista greco.
Mentre studiava per diventare attore ha scritto la sua prima commedia, Snowmouth, che è stato poi incaricato di dirigere. Amante dei classici, ha diretto Ivanov e zio Vanja di Cechov, così come Little Eyolf di Ibsen, mentre scriveva un’altra commedia, A Sitting Woman. Nel 2013 ha diretto una delle opere principali dello scrittore greco contemporaneo Dimitris Dimitriadis, The Circle of the Square.
Il lavoro di Dimitris Karantzas è caratterizzato dall’estrema attenzione che presta alla drammaturgia.
- Maja Kleczewska
(Candidata dal 2017)
POLONIA
Nata nel 1973, è laureata in psicologia presso l’Università di Varsavia e in regia teatrale presso la Scuola Superiore Statale di Teatro di Cracovia. La sua performance di debutto, nel 2000, Jordan di Anna Reynolds e Moira Buffini, messa in scena al Teatro Slowacki di Cracovia, le riportò un grande successo di critica. La svolta arriva nel 2006 con il suo adattamento di Sogno di una notte di mezza estate allo Stary Teatr di Cracovia. Nello stesso anno le viene conferito il Premio Passport per i giovani artisti polacchi dal settimanale polacco Polityka. Dal 2019 è preside del Dipartimento di Regia alla Theatre Academy Aleksander Zelwerowicz a Varsavia.
- Timofey Kulyabin
(Candidato dal 2017)
RUSSIA
Nato nel 1984, Timofei Kuljabin è un attore e regista d’opera russo. Dopo essersi diplomato all’Accademia Russa di Arti Teatrali nel 2007, ha lavorato con successo in teatri russi e stranieri. Uno dei più importanti giovani registi teatrali in Russia, ha la capacità di sviluppare concetti coerenti e originali sia in formato grande che da camera. In effetti, le sue produzioni di opere e opere classiche hanno trovato una grande risonanza sia nei teatri professionali che in quelli pubblici. Il suo Onegin al Red Flare Theatre di Novosibirsk, dove era direttore artistico, ha ricevuto il Premio Speciale del Russian Festival of Performing Arts e il National Theatre Prize “Golden Mask”.
- Ari-Pekka Lahti
(Candidato dal 2017)
FINLANDIA
Nato nel 1975, Ari-Pekka Lahti è un drammaturgo e regista finlandese.
L’entroterra e le foreste del Nord sono i paesaggi naturali per Lahti, che è originariamente un biologo, e nelle sue opere si può scorgere una profonda preoccupazione per lo stato dell’ambiente e il destino delle popolazioni indigene. Scrive drammaturgie potenti ma sensibili sull’interazione tra uomo e natura.
- Antonio Latella
(Candidato dal 2007)
ITALIA
Nato nel 1967, a Castellammare di Stabia, è attore, regista e drammaturgo. Nel 2011 fonda la sua compagnia, “Stabilemobile”, e nel 2016 viene nominato direttore della Sezione Teatro della Biennale di Venezia. Artista di culto e sognatore, attento alla trasmissione e all’innovazione del sapere teatrale, è un regista che nel suo percorso artistico ha sempre lavorato con voglia di cercare, cambiare, sperimentare.
- Angélica Liddell
(Candidata dal 2011)
SPAGNA
Nata nel 1966, Angelica Liddell è una scrittrice, regista e attrice spagnola.
Tra gli autori teatrali contemporanei, nati a partire dagli anni ’80, Angelica Liddell è uno dei nomi più apprezzati. Il suo teatro, che fugge da ogni dramma convenzionale, tende a mostrare gli aspetti più oscuri della realtà contemporanea: sesso e morte, violenza e potere, follia. Miti antichi e moderni sono alcuni dei temi ossessivi della sua scrittura.
Ha ricevuto numerosi premi tra cui il Premio Nazionale di Letteratura Drammatica e il Leone d’Argento della Biennale Teatro di Venezia 2013.
- Vincent Macaigne
(Candidato dal 2017)
FRANCIA
Nato nel 1978, Vincent Macaigne è un attore, regista teatrale e regista francese.
È anche sceneggiatore e drammaturgo. Ha frequentato il CNSAD tra il 1999 e il 2002 e ha messo in scena la sua prima opera teatrale nel 2004. Nel corso degli anni 2000, ha recitato in diverse produzioni teatrali e ha anche scritto e messo in scena una serie di opere teatrali. Il lavoro di Macaigne riflette la cupa realtà dei trentenni francesi, colpiti dal doppio colpo della crisi economica e dell’alto tasso di disoccupazione, ma ancora alla ricerca eterna dell’amore.
- Anna-Sophie Mahler
(Candidata dal 2017)
GERMANIA
Anna-Sophie Mahler, nata a Kassel nel 1979, ha studiato regia alla Hanns Eisler Academy of Music di Berlino. Da allora il suo interesse artistico è stato dedicato alle tipologie sperimentali, soprattutto documentaristiche, del teatro musicale. Dal 2002 al 2004 ha lavorato come assistente alla regia al Theater Basel e successivamente come assistente di Christoph Marthaler e Christoph Schlingensief. Dal 2004 lavora come regista teatrale e d’opera nei teatri di Zurigo, Basilea, Weimar, Lucerna, Berlino e Brema. Nel 2006 ha fondato a Basilea il proprio gruppo indipendente “CapriConnection”, caratterizzato dall’intreccio di testi documentaristici con musica e immagini.
- Lea Maleni
(Candidata dal 2011)
CIPRO
Nata nel 1973 a Nicosia, Lea Maleni è un’attrice e regista professionista, diplomata alla Scuola di recitazione del Teatro Nazionale Greco.
Secondo lei recitare significa rivelare pezzi di te stesso per creare qualcosa di nuovo.
In effetti, il tormentato processo della creazione è come il parto ed è una lotta oltre che una gioia.
Il teatro è una lotta per Lea, mentalmente e fisicamente.
- Alexander Mørk-Eidem
(Candidato dal 2017)
NORVEGIA / SVEZIA
Nato nel 1971, Alexander Mørk-Eidem è un regista teatrale norvegese/svedese.
Ha studiato alla State Theatre Academy di Oslo, dove si è diplomato nel 1998.
Ha messo in scena una lunga lista di spettacoli al Teatro Nazionale Norvegese di Oslo, ma in Svezia è principalmente associato a molti successi al Kulturhuset Stadsteatern, tra cui Il libro della giungla, I tre moschettieri e Le tre sorelle. Sposta felicemente le opere classiche nel tempo e nello spazio per renderle più pertinenti e facilmente accessibili a un pubblico moderno.
- Wajdi Mouawad
(Candidato dal 2007)
CANADA / LIBANO
Nato nel 1968 in Libano, Wajdi Mouawad è un drammaturgo e regista multiculturale il cui lavoro drammatico è riconosciuto per la sua influenza morale. Ha studiato a Montreal e si è diplomato in performance nel 1991 presso la National Theatre School of Canada.
Wajdi Mouawad è un fenomeno raro nel teatro a causa dei suoi molteplici talenti e capacità di raggiungere generazioni diverse e culture diverse. Scrive in francese e le sue opere teatrali, che trascendono le specificità del linguaggio, stimolano la mente e toccano il cuore.
- Fabrice Murgia
(Candidato dal 2017)
BELGIO
Nato nel 1983, Fabrice Murgia è un autore, attore e regista belga.
Ha studiato all’Accademia drammatica di Liegi, ESACT, ed è diventato direttore della compagnia Artara, un gruppo di attori, artisti plastici, musicisti, tutti riuniti nelle sue produzioni, ansiosi di parlare al mondo nella lingua della propria generazione. Fabrice Murgia ha creato in pochi anni un linguaggio originale che attinge tanto al mondo del teatro così come a quello del cinema e in cui dà una particolare importanza al suono, creando ambienti che immergono lo spettatore in un magnetismo che si avvicina alla parte nascosta dell’essere umano.
- Dušan David Pařízek
(Candidato dal 2010)
REPUBBLICA CECA
Classe 1971, è regista teatrale. Nel 1998 ha fondato l’ensemble indipendente “Prague Chamber Theatre” che sotto la sua direzione ha eseguito un repertorio interamente contemporaneo.
Oltre ad autori cechi come Egon L. Tobiáš, Lenka Lagronová e David Jařab, la compagnia ha eseguito principalmente opere di drammaturghi austriaci e tedeschi come Thomas Bernhard, Robert Musil, Werner Schwab, Heiner Müller e Roland Schimmelpfennig. Parizek traduce, adatta e scrive per il palcoscenico, oltre a lavorare come regista e designer. Dal 2002 lavora anche nelle aree di lingua tedesca e nella Repubblica Ceca.
- Bobi Pricop
(Candidato dal 2017)
ROMANIA
Nato nel 1986 a Piatra Neamț, in Romania, Bobi Pricop è un regista teatrale. Ha debuttato nel 2011 con lo spettacolo Games in the Backyard, all’ACT Theatre di Bucarest. Il suo lavoro è stato selezionato per vari festival teatrali in Romania, Moldavia, Francia, Polonia, Macedonia, Germania e Italia e la sua produzione di Amalia respire profondément ha visitato la sezione OFF del Festival d’Avignone nel 2014. È noto per il suo utilizzo della tecnologia e per la delicatezza con cui rivela le interazioni sociali e umane nelle sue performance.
- Philippe Quesne
(Candidato dal 2011)
FRANCIA
Nato nel 1970, Philippe Quesne è un drammaturgo, regista e scenografo francese.
Ha lavorato per un decennio come designer teatrale e di mostre, prima di fondare la compagnia “Vivarium Studio” nel 2003, composta da attori, artisti visivi, musicisti e danzatori.
Dal 2014 dirige il Théâtre Nanterre-Amandiers.
Philippe Quesne rintraccia il meraviglioso, il minuscolo, spingendo all’estremo le esperienze della vita quotidiana e il rapporto tra uomo e natura. Lavora sulle piccole comunità che osserva al microscopio, come gli insetti che collezionava da bambino.
- Ricci/Forte
(Candidati dal 2011)
ITALIA
Stefano Ricci e Gianni Forte hanno fondato nel 2006 il Ricci/Forte Performing Arts Ensemble.
Hanno studiato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e alla New York University. La loro drammaturgia è in perfetto equilibrio tra critica sociale e psicoanalitica, lirismo e lato umoristico della società. Il loro universo è ricco di immagini stupefacenti – architetture teatrali perfette e minuziose, commoventi e sfacciate, provocatorie e terrificanti – che hanno rapidamente catturato un pubblico appassionato ed entusiasta anche oltre i confini italiani.
- Àlex Rigola
(Candidato dal 2008)
SPAGNA
Classe 1969, Alex Rigola è un regista le cui produzioni spaziano dalle riletture dei classici shakespeariani a opere di autori contemporanei di rilievo internazionale, passando per pilastri della scena come Bertolt Brecht. Rigola insiste nel mostrare il suo stile come guida al suo modo di intendere il teatro: la danza, la musica, l’uso di video e microfoni sono alcuni dei suoi mezzi per avvicinarsi al pubblico giovane che è il suo target.
- Nuovo Teatro Sanità
(Candidato dal 2017)
ITALIA
Fondato nel 2013 nel cuore del Rione Sanità di Napoli, il Nuovo Teatro Sanità è un teatro allestito nella Chiesa sconsacrata dell’Immacolata e di San Vincenzo da un collettivo di professionisti del teatro e ragazzi del quartiere interessati a diffondere cultura e legalità.
Decine di ragazzi che ci lavorano vedono nel teatro l’unica via di fuga da un quartiere che in qualche modo li tiene prigionieri: il teatro è il luogo dove possono creare bellezza, arte, cultura.
- Scena Verticale
(Candidato dal 2017)
ITALIA
Fondata nel 1992 a Castrovillari, Scena Verticale è una compagnia teatrale italiana fondata da Saverio La Ruina e Dario De Luca, direttore artistico del gruppo. Debutta nel 1996 con La stanza della memoria. Nel panorama della drammaturgia italiana contemporanea, Saverio La Ruina è una personalità interessante, anomala: le sue storie sono interrotte dalla presenza di un narratore che ritrae il carattere ironico, violento, sfaccettato e ricco dei paesini del Sud, comunità semplici ma anch’esse chiuse, arretrate e soffocanti.
- Agrupación Señor Serrano
(Candidato dal 2017)
SPAGNA
Agrupación Señor Serrano è una compagnia teatrale indipendente fondata da Àlex Serrano nel 2006 per la produzione dell’opera teatrale Mille tigri tristi. Attualmente, insieme a Serrano, la compagnia è formata stabilmente dal drammaturgo e performer Pau Palacios e dalla produttrice Barbara Bloin. La compagnia ha sede a Barcellona e crea produzioni originali su aspetti discordanti dell’esperienza umana contemporanea. Gli spettacoli di Señor Serrano mescolano video in diretta, modellini in scala, testi, performance, suoni e oggetti. Come compagnia indipendente nata e maturata nel pieno della crisi del primo decennio del 21° secolo, ha forgiato un modus vivendi che sfugge alla programmazione stabile dei circuiti teatrali urbani. Il suo caso, però, è uno dei più riusciti in termini di presenze internazionali e numero di tournée per spettacolo.
- She She Pop
(Candidato dal 2017)
GERMANIA
Fondato negli anni ’90 presso il Giessen Institute for Applied Theatre Studies, She She Pop è un collettivo di performance d’arte; i suoi membri sono per lo più donne. I componenti si intendono come autori, drammaturghi e interpreti del loro lavoro teatrale e l’inclusione della propria autobiografia è soprattutto il metodo, non lo scopo del loro lavoro. Questo crea una forma teatrale che si fonda sull’esperimento. Il teatro diventa uno spazio di comunicazione utopica. Anche al pubblico è spesso assegnata una funzione speciale: tutte le opere di She She Pop sono esperimenti o dimostrazioni che non sarebbero valide senza testimoni.
- Karmina Šilec
(Candidata dal 2017)
SLOVENIA
Nata nel 1967 a Maribor, Karmina Silec è una direttrice musicale slovena. Ha portato freschezza e originalità nel mondo della musica vocale, aprendo nuovi spazi di espressione, persuasività, intensità di esperienza e comunicazione. Con “Choregie – vocal theatre” e i suoi interventi innovativi, ha aperto spazi artistici più ampi e orientati verso complessi eventi multimediali, con produzioni eseguite sui palcoscenici dei festival di tutto il mondo e trasmesse da EBU ed Eurovision.
- Savvas Stroumbos
(Candidato dal 2017)
GRECIA
Nato nel 1979, Savvas Stroumbos è un regista teatrale greco.
Discepolo di Theodoros Terzopoulos, utilizza un nuovo modo estetico di leggere e mettere in scena i testi classici, né realistico né naturalistico, ma obbedendo a regole severe: per lui il testo è uguale a un essere vivente, capace di respirare, anche di pensare, quindi capace di sostenere un approccio totalmente “corporeo” che potrebbe distruggere la sua essenza di creatura vitale. Mantiene quasi intatto il testo, al centro delle sue performance “corporee”.
- Teatr Pieśń Kozła
(Candidato dal 2009)
POLONIA
Fondata nel 1996 a Wroclaw da Grzegorz Bral e Anna Zubrzycki, Teatr Pieśń Kozła (Song of the Goat) è una delle compagnie teatrali più innovative d’Europa, impegnata nella ricerca di ciò che distingue il teatro dalle altre forme d’arte. Il loro processo di formazione, prova e performance in continua evoluzione assume la forma di laboratori, consentendo alla Compagnia di ricercare il mestiere dell’attore e del regista e di sviluppare nuove tecniche, linguaggi di performance e opere. Ogni nuovo approccio formativo cerca sempre di integrare movimento, voce, canto e testo, creando una performance che ha una musicalità intrinseca e si connette con il pubblico a livello sensoriale.
- Teatro Company – Divadelna Spolocnost
(Candidato dal 2017)
SLOVACCHIA
Giovane compagnia teatrale slovacca che incarna in pieno la massima shakespeariana “all the world is a stage”, tutto il mondo è un palcoscenico. La compagnia Divadelná Spoločnosť si dedica alla messa in scena di vari temi, storie, situazioni storiche, fiabe o leggende, preferendo spazi non tradizionali, parchi, foreste, rovine di castelli, cortili o qualsiasi esterno interessante, pur non essendo contrari a interni, palchi o sale. È una comunità di persone di diverse fasce d’età che può ritrarre e mettere in scena di tutto.
- James Thierrée
(Candidato dal 2006)
FRANCIA / SVIZZERA
Nato nel 1974, James Thiérrée è un attore, acrobata e regista teatrale, che usa il suo talento per trasformare oggetti di uso quotidiano in magici spettacoli onirici che colpiscono, affascinano e ispirano. Crea mondi di immagini che commuovono il pubblico di tutte le età. Thierrée è apparso per la prima volta come interprete nelle opere dei suoi genitori e successivamente ha studiato arti drammatiche. Nel 1998 ha fondato la sua compagnia, La Compagnie du Hanneton, con la quale da allora presenta i propri lavori.
- Dries Verhoeven
(Candidato dal 2017)
PAESI BASSI
Nato nel 1976, Dries Verhoeven è un produttore teatrale e artista visivo. Realizza installazioni, performance e happening nei musei, in loco e nelle aree pubbliche di una città. Al confine tra performance e installazioni artistiche, sposta le relazioni tra spettatori, performer, realtà quotidiana e arte. Lo spettatore viene coinvolto direttamente nell’opera o ha l’opportunità di indulgere nella propria esperienza.
Nominations
Premio Europa Realtà Teatrali
dalla I alla XIV edizione
▫Akko Fest – David Maya Sarz
ISRAELE
▫Artistas Unidos
PORTOGALLO
▫Tamás Ascher
UNGHERIA
▫Atelier Pyotr Fomenko
RUSSIA
▫Stefan Bachmann
SVIZZERA / GERMANIA
▫O Bando
PORTOGALLO
▫Eugenio Barba
ITALIA
▫Lukas Bärfuss
SVIZZERA
▫Jérôme Bel
FRANCIA
▫Béla Pintér & Company
UNGHERIA
▫Julie Bérès
FRANCIA
▫Calixto Bieito
SPAGNA
▫David Bobée
FRANCIA
▫Laszlo Bocsardi
ROMANIA
▫Stéphane Braunschweig
FRANCIA
▫Bremer Shakespeare Company
GERMANIA
▫Ivica Buljan
CROAZIA / SLOVENIA
▫Cătălina Buzoianu
ROMANIA
▫Campo Victoria
BELGIO
▫Stefan Çapaliku
ALBANIA
▫Marta Carrasco
SPAGNA
▫Frank Castorf
GERMANIA
▫Nigel Charnock
REGNO UNITO
▫Philippe Chemin
FRANCIA
▫Circolando
PORTOGALLO
▫Credo Theatre
BULGARIA
▫Emma Dante
ITALIA
▫Leo De Berardinis
ITALIA
▫Anne Teresa De Keermsmaker
BELGIO
▫Jacques Delcuvellerie
BELGIO
▫Michel Deutsch
FRANCIA
▫Dogtroep Theatre Company
PAESI BASSI
▫Declan Donnellan
REGNO UNITO
▫Dejan Dukovsky
MACEDONIA
▫DV8 Lloyd Newson
REGNO UNITO
▫Jan Fabre
BELGIO
▫Fanny & Alexander
ITALIA
▫Abattoir Fermé
BELGIO
▫Filter Theatre Company
REGNO UNITO
▫Daniele Finzi Pasca
SVIZZERA
▫Forced Entertainment
REGNO UNITO
▫Massimo Furlan
ITALIA / SVIZZERA
▫Rezo Gabriadze
GEORGIA
▫Miro Gavran
CROAZIA
▫Kama Ginkas
RUSSIA
▫Yevgeni Grishkovets
RUSSIA
▫Emil Hrvatin
SLOVENIA
▫Laszlo Hudi
UNGHERIA
▫Gilles Jobin
SVIZZERA
▫Dan Jemmett
REGNO UNITO / FRANCIA
▫Improbable Theatre
REGNO UNITO
▫Kamerni Teatar 55
BOSNIA-ERZEGOVINA
▫Simos Kakalas
GRECIA
▫Katona József Theatre
UNGHERIA
▫Michael Keegan-Dolan
IRLANDA
▫Kneehigh Theatre
REGNO UNITO
▫La Fura Dels Baus
SPAGNA
▫La Zaranda
SPAGNA
▫Éric Lacascade
FRANCIA
▫Jan Lauwers – Needcompany
BELGIO
▫Benjamin Lazar
FRANCIA
▫Johann Le Guillerm
FRANCIA
▫Petr Lébl
REPUBBLICA CECA
▫Dea Loher
GERMANIA
▫Miguel Loureiro
PORTOGALLO
▫Michael Marmarinos
GRECIA
▫Mario Martone
ITALIA
▫Margarita Mladenova
BULGARIA
▫Mladinsko Theatre
SLOVENIA
▫Enzo Moscato
ITALIA
▫Fernando Mota
PORTOGALLO
▫Motus Theatre Company
ITALIA
▫Nature Theatre of Oklahoma
STATI UNITI
▫Stanislas Nordey
FRANCIA
▫Lars Norén
SVEZIA
▫Suzanne Osten
SVEZIA
▫Christina Ouzounidis
SVEZIA
▫Moni Ovadia
ITALIA
▫Luk Perceval
BELGIO
▫Vincenzo Pirrotta
ITALIA
▫René Pollesch
GERMANIA
▫Aleksandar Popovski
MACEDONIA
▫Omar Porras – Teatro Malandro
COLOMBIA / SVIZZERA
▫Olivier Py
FRANCIA
▫Ravenna Tam-Teatromusica
ITALIA
▫Maria Ribot (La Ribot)
SVIZZERA / COLOMBIA
▫Royal de Luxe
FRANCIA
▫Rwanda 94
BELGIO
▫Thierry Salmon
BELGIO
▫José Sanchis Sinisterra
SPAGNA
▫Carlos Santos
SPAGNA
▫Einar Schleef
GERMANIA
▫Spiro Scimone
ITALIA
▫Semola Teatre
SPAGNA
▫Toni Servillo
ITALIA
▫Nicolas Stemann
GERMANIA
▫Galin Stoev
BULGARIA
▫Pavel Stourac
REPUBBLICA CECA
▫Jo Strømgren Kompani
NORVEGIA
▫Meg Stuart
STATI UNITI / BELGIO
▫Paweł Szkotak – Biuro Podróży
POLONIA
▫Salvador Távora
SPAGNA
▫Teatar &TD
CROAZIA
▫Teatrino Clandestino
ITALIA
▫TeatroDue Parma
ITALIA
▫Theodoros Terzopoulos
GRECIA
▫TG Stan
BELGIO
▫Michael Thalheimer
GERMANIA
▫The Right Size
REGNO UNITO
▫Théâtre de la Tempête
FRANCIA
▫Theatre Neumarkt
SVIZZERA
▫Traverse Theatre
REGNO UNITO
▫Rimas Tuminas
LITUANIA
▫Gabriele Vacis
ITALIA
▫Lotte Van Den Berg
PAESI BASSI
▫Enrique Vargas
COLOMBIA / SPAGNA
▫Roman Viktyuk
RUSSIA
▫Marius Von Mayenburg
GERMANIA
▫Petru Vutcarau
MOLDAVIA
▫Deborah Warner
REGNO UNITO
▫Oscar van Woensel
PAESI BASSI
▫Andriy Zholdak
UCRAINA
▫Sandor Zsoter
UNGHERIA